
Lo scorso 3 giugno si è conclusa con grande partecipazione e risultati di alto profilo la
seconda edizione del Premio “Gigi Guglielmini” per il Volontariato e l’Impatto sulla
Comunità, promosso da Casa Arcobaleno ODV e dalla rivista scientifica European Journal
of Volunteering and Community-Based Projects, con il patrocinio della Società Italiana
dei Docenti di Ragioneria e di Economia Aziendale (SIDREA) e del Distretto Rotary 2032 e
il contributo finanziario e supporto del Rotary Club di Asti.
L’iniziativa, nata per valorizzare i contributi più significativi nel campo del Terzo Settore e della
valutazione d’impatto, ha coinvolto 239 partecipanti provenienti da tutta Italia, tra enti di
volontariato, gruppi di ricerca, università, cooperative e cittadini attivi. Sono stati 157 i
contributi accettati, che hanno concorso alla selezione finale. I lavori sono stati valutati da
una commissione composta da esponenti del mondo accademico e del volontariato.
La partecipazione accademica è stata particolarmente rilevante: hanno infatti aderito 12
atenei italiani, tra cui l’Università di Torino, l’Università di Milano-Bicocca, l’Università di
Roma Tor Vergata, l’Università di Ferrara, l’Università di Venezia, l’Università di Messina,
l’Università di Catania, l’Università di Pavia, l’Università della Calabria e l’Università LUM.
Per la categoria “Bilanci Sociali e Bilanci POP”, Il terzo classificato è stato il Bilancio POP
2023 del Comune di Messina, frutto di una collaborazione tra il Comune e il Dipartimento di
Economia dell’Università (che ha coinvolto il prof. Carmelo Marisca, il prof. Guido Noto, il
dott. Nicola Rappazzo, il Sindaco Federico Basile, gli assessori Liana Cannata e Roberto
Cicala, la dott.ssa Francesca De Domenico, il dott. Vincenzo Belfiore, nonché il dott. Roberto
Lembo per l’editing grafico del report). Il documento si distingue per la forte attenzione alla
comunicazione verso i cittadini, con sezioni dedicate a qualità della vita, parità di genere,
mobilità, ambiente e partecipazione. Include una sezione di sentiment analysis e si presenta
come esempio innovativo di rendicontazione partecipata, pur con una maggiore enfasi sulla
trasparenza istituzionale rispetto all’attivazione volontaria.
La qualità e la varietà dei contributi presentati hanno confermato l’importanza crescente
della valutazione dell’impatto e della rendicontazione sociale come strumenti essenziali per
la costruzione di una cittadinanza attiva, informata e responsabile. Il Premio “Gigi
Guglielmini” si conferma così non solo come riconoscimento dell’eccellenza, ma anche
come motore di diffusione di pratiche innovative e replicabili nel mondo del volontariato,
dell’economia sociale e della ricerca.